Generazione perduta
uasi trenta sezioni per oltre duecento
fotografie: questi in sintesi i dati relativi all'ampio reportage
che dedico qui alla Guerra Civile americana che contrappose fratelli
degli stati del nord a fratelli degli stati del sud in nome
dell'unione di tutti gli stati che allora componevano il grande
puzzle degli USA e con forti richiami al diritto dei negri ad essere
affrancati dalla schiavitù alla quale gli stati del sud li
sottoponevano da sempre.
Le singole battaglie, soprattutto quelle che
sono rimaste ben impresse nella memoria di tutti gli americani,
costavano anche svariate migliaia di vite umane alla volta al punto
che era raro trovare una famiglia che in qualche modo non era stata
colpita dal lutto.
Tragedie piccole e grandi legavano il destino
di tutti i giovani soldati al destino dei loro comandanti nelle mani
dei quali erano riposte le speranze di salvezza.
Ancora oggi si discute sulle reali motivazioni
che portarono allo scoppio della guerra e non è più raro trovare le
voci che affermano che fu in gran parte un gioco di interessi
puramente economici che non lasciavano alcuno spazio a
considerazioni umanitarie come la schiavitù da abolire che
funzionavano invece molto bene come scusante agli occhi di una
giovane nazione colpita dalla tragedia.
Molti nomi che troviamo lungo gli anni della
guerra civile (circa la prima metà dei 1860) si riproporranno anni
dopo per il grande accanimento con il quale combatterono gli indiani
per scacciarli dalle loro terre.
Tante altre cose si potrebbero dire e
altrettante si potrebbero anticipare, ma si tratta di avere pazienza
in attesa di uno speciale sulla guerra civile che è oggi in fase di
allestimento e che presto troverà il giusto spazio in questo sito.
Per il momento vale l'augurio solito: Buona
visione!
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